lunedì, dicembre 27, 2010

I menù delle feste

alcuni menù delle feste degli anni passati, ricopiati dal mio quaderno:

- cena 24/12/2005
antipasto di Natale
capesante gratinate (con prezzemolo, pane pesto, olio, scorza di limone grattata e pochissimo aglio e peperoncino)
risotto scampi e arancia
tagliata di tonno Jap-Med
pane challah
ananas fresco

- cena 31/12/2005
baccalà mantecato su crostini di pane
polpettine di surimi al sesamo (surimi, pancarrè ammollato nel latte, scorza di limone grattata, prezzemolo, 1 uovo. formare piccole polpette, farle rotolare nel sesamo e cuocerle in forno a 180°C per 10 minuti)
gamberi in velluto rosa
cozze ricche alla belga
tortini fondenti al cioccolato (qui la traduzione della ricetta che si trova qui)

-cena 31/12/2006
insalata Waldorf con gamberetti e melograno (ed omissione del formaggio)
trittico ittico all'arancia
strudel di riso e salmone
tortini fondenti al cioccolato (come sopra)

Bozza di menù per l'1/1/2011

- crema di ceci con spiedino di gamberi avvolti nella pancetta croccante
- cotechino "vero" (non precotto) con lenticchie in umido
- tasca di petto di tacchino farcita con il ripieno avanzato e congelato, cotta in tegame con vino bianco, con contorno di patate novelle al forno (avrei preferito il purè, ma è un menù on demand)
- panettone farcito di gelato ai gusti crema, nocciola e gianduia


è un menù semplice e non pesante, per dare la gioia di un giorno di festa ad una famiglia (ri)unita. 

sabato, dicembre 25, 2010

Natali d'Italia



Un libro che mi piace rispolverare in questo periodo è Natali d'Italia: le tradizioni della cucina regionale italiana mi hanno sempre affascinato, quelle festive soprattutto. 

Il tacchino ripieno di Natale



A casa mia i festeggiamenti sono iniziati il 22 dicembre, con una cena pre-natalizia per 10 persone.
il piatto forte è stato un tacchino al rosmarino e limone, ripieno di castagne, funghi e salsiccia, con salsa al vino bianco. Gli accompagnamenti sono stati patate al forno al cumino, cimette di cavolo romano al vapore ripassate al burro e riso basmati condito con poco olio ed erbe aromatiche.
Ho letto con attenzione il capitolo iniziale di "Feast", in cui Nigella Lawson spiega le tecniche di cottura del tacchino e soprattutto incoraggia anche chi non è pratico a cimentarsi nella preparazione di un piatto che appartiene alla tradizione festiva di tanti Paesi del mondo, dalla Gran Bretagna, agli Stati Uniti, al Sudamerica. 
Consiglio di impratichirsi con un animale di taglia piccola, ad esempio un pollo da 1 kg (ottima occasione anche per sperimentare vari tipi di ripieno!), e poi di passare ai pollastroni ed alle tacchinelle da 3 kg, per arrivare ai tacchini da 5 kg, come quello qui sopra. Non è necessario utilizzare un animale disossato... in effetti la fetta di petto con il ripieno al centro è bellissima, ma o si mette in preventivo di dedicare un'ora all'operazione, come la sottoscritta lo scorso anno, oppure si paga profumatamente il lavoro del macellaio, oppure ancora si cucina il volatile con tutto il proprio scheletro, ed assicuro che il risultato è da 10 e lode comunque.
In rete si trovano moltissime ricette per il ripieno: alcune più classiche, a base di castagne, mirtilli, pane di mais, altre più "esotiche". Considerando i gusti dei miei invitati ho preferito una soluzione classica e in sintonia con la tradizione italiana. 
Non mento se rivelo che la preparazione ha richiesto 30 minuti + la cottura (4 ore! i primi 90 minuti a 200°C coperto con un foglio di alluminio, le rimanenti 2.5 ore scoperto a 180°C: ho girato due volte il tacchino, ad intervalli di 1 ora, ed ho bagnato con il fondo di cottura ogni 30 minuti). 





Buon Natale!




il modo migliore di trasmettere gli auguri è un invito ad assaggiare l'Antipasto di Natale della mia famiglia. Tanti tantissimi auguri!