Un piccolo tartufo bianco, nato nel Monferrato, è stato l'ingrediente speciale per dei tagliolini freschi al burro e parmigiano, per un paio di uova al tegamino, e per una crema di zucca.
La cucina e camminare sono le mie passioni. Che soddisfazione spostare i propri limiti ogni volta un pochino più in là...
sabato, ottobre 30, 2010
La Gallinella
E' un "cugino" dello scorfano, vive nel Mediterraneo, si pesca tutto l'anno, e viene chiamato in tanti modi lungo lo Stivale (i più comuni sono Gallinella, Capone o Coccio). Qui a casa nostra si chiama Pesce-Paperino :O)
Ha carne bianca e delicata, poche spine se nella taglia superiore ai 500-600 g. Si presta benissimo a cotture al tegame o al cartoccio ed è un ingrediente base della zuppa di pesce.
Quella in foto è una Gallinella da 1.3 kg, che ho preparato "all'acqua pazza" (tempo di preparazione 10 minuti + 30 minuti per la cottura):
ho tagliato a pezzetti 4 pomodori maturi e li ho fatti insaporire con uno spicchio d'aglio e due cucchiai di olio e.v., poi ho aggiunto il pesce, un rametto di rosmarino, mezzo bicchiere di vino bianco, ed ho fatto cuocere con il coperchio, a fuoco medio, per circa 30-35 minuti. volendo si può aggiungere pochissimo sale e peperoncino.
la stessa preparazione può essere riservata a piccole gallinelle, da sfilettare con pazienza (o acquistate già sotto forma di filetti). Unite al loro sughetto costituiscono un ottimo condimento per la pasta.
lunedì, ottobre 25, 2010
Tempo di zucca: lasagne
con la zucca si possono preparare ottime lasagne:
ieri le abbiamo mangiate con zucca e verza (tagliate a pezzetti piccoli e stufate in padella con cipolla ed un bicchiere d'acqua, mentre preparavo la besciamella). la preparazione, utilizzando le lasagne da mettere direttamente in forno, è sicuramente "under 30 minutes", poi ci sono i 30-40 minuti di cottura a 180-200°C.
vorrei segnalare anche
vorrei segnalare anche
lasagne con zucca e porri, un classico che non delude mai
lasagne con zucca, porri e cavolo nero, ispirata alla precedente
lunedì, ottobre 18, 2010
Tempo di zucca: creme
La crema di zucca che ho preparato ieri è banalissima: ho messo in pentola a pressione zucca, patate, sedano, cipolla, acqua e dado vegetale senza glutammato. Cottura 20 minuti. Semplice e buona, ma ogni tanto viene voglia di qualcosa di diverso.
Vorrei allora segnalare alcune ricette di creme di zucca, buonissime e ipercollaudate, un po' più elaborate ma ugualmente veloci:
- crema di carote e zucca
- crema di zucca alla cannella, coriandolo e zenzero
- crema di zucca con farro e pesto
Tempo di Zucca: Risotto Zucca e Castagne
Al risotto alla zucca che preparo di solito ho aggiunto, subito dopo aver fatto tostare il riso, una decina di castagne cotte (le mie erano arrostite in forno, ma vanno bene anche lesse) sminuzzate.
Buonissimo!
domenica, ottobre 17, 2010
Weekend Cooking
La mia famiglia consuma a casa solo colazione e cena, ed io mi porto qualcosa per il pranzo al lavoro (in genere riso bianco e verdure). Arrivo a casa dal lavoro alle 17, e le mie figlie mi reclamano, da cui l'abitudine di cucinare piatti veloci. Anni fa cucinavo la mattina alle 7, oppure la sera dopo cena, ma è troppo faticoso.. oltre al fatto che non mi piace l'odore del cibo al mattino appena svegli.
Da un paio d'anni ho cambiato sistema: spesso la domenica mattina cucino per un paio d'ore di fila, in modo da poter vivere di rendita per i successivi 5 pasti... diciamo fino al mercoledì sera. Ecco che cosa ho preparato questa mattina (tutto è congelabile, oppure si conserva in frigo per un paio di giorni):
- passato di zucca e patate. prima di utilizzare il frullatore a immersione, ho messo da parte un barattolo di brodo: ho ancora un pezzo di zucca, e vorrei fare un risotto;
- peperoni arrostiti sulla bistecchiera, da mangiare con olio e sale come contorno, o per avere un secondo da arricchire con pomodorini, mozzarella e acciughe e scaldare in forno, oppure con capperi, olive, pomodori e briciole di pane, come spiegato qui;
- zucchine grigliate: da mangiare come contorno, da utilizzare per una frittata o una quiche, o come condimento per riso o pasta;
- carote al vapore: contorno, con olio/burro fuso e salvia, oppure condimento per il riso, con una spolverata di curry;
- finocchi al vapore: da mangiare come contorno o da utilizzare per preparare un secondo, ad esempio un flan (basta aggiungere un po' di ricotta ed uno o due uova);
- melanzane ripiene (per le quali confesso di aver utilizzato un pezzo di salsiccia, già cotta, avanzato dalla cena di ieri);
- melanzane in padella con aglio e prezzemolo: un contorno (a me piacciono molto con le uova al tegamino!) oppure il condimento per una pasta;
- verdure miste (cipolla, carota, sedano, zucchina, fagiolini) in padella: come sopra;
- spezzatino di maiale con piselli, cotto in pentola a pressione per 45 min, con mezzo bicchiere di vino bianco e mezzo bicchiere di latte. con un purè di patate accanto diventa un piatto unico.
per i primi che mi mancano, pensando agli ingredienti che ho in casa (pancetta, sedano, patate, cipolle, zucchine, uova), credo proprio che riproporrò due ricette molto amate dalla mia famiglia: Accio e Patane e la Zuppa di Zucchine. Per entrambe utilizzerò la pentola a pressione, in modo da rimanere nei miei soliti 20 minuti di preparazione.
domenica, ottobre 03, 2010
Di nuovo in partenza
vado per lavoro qui:
e confesso che mi preoccupano non poco i 20 gradi di differenza che troverò...
e confesso che mi preoccupano non poco i 20 gradi di differenza che troverò...
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10°C Condizioni correnti: Per lo più nuvoloso Vento: verso NO a 8 km/h Umidità: 94% sab dom lun mar |
Il brodo di carne
Con l'arrivo dell'autunno viene voglia di mangiare per cena qualcosa di caldo: grazie alla pentola a pressione è possibile godersi un ottimo brodo senza dover ricorrere al dado.
Tra ottobre e maggio la cena dal lunedì al venerdì a casa mia prevede sempre un primo caldo (brodo di carne o zuppa di verdura), seguito da verdure cotte e frutta. Io evito il secondo per contenere le calorie, ma a mio marito ed alle bambine in genere propongo anche una frittata, o una quiche o dell'affettato o del formaggio. O anche niente, spesso preferiscono prendere due porzioni di primo.
Un brodo di carne più che discreto può essere preparato anche in pentola a pressione (cottura: 1 ora dal fischio), oppure, se si ha tempo, in una normale pentola, con cottura pari ad almeno 2 ore. Si può preparare una dose abbondante e conservarne una parte, in una bottiglia di vetro (ne ho una del latte della centrale, che occupa poco spazio) nel frigo per due giorni, oppure in un barattolo di vetro nel freezer per un mese (se però non è stata utilizzata carne surgelata).
I tagli di carne definiti "da brodo" sono tanti: il mio preferito è il biancostato o copertina, con un pezzo di osso e non troppo magro, per quanto riguarda il manzo, mentre nella famiglia dei pollastri la mia preferenza va nell'ordine alla gallina, al pollo ed infine al tacchino.
Il brodo può essere mono- o bi-carne: solo manzo, sola gallina/pollo, oppure, e qui viene il bello, manzo+gallina/pollo. Una pratica abitudine è quella di comprare confezioni anche grandi di ogni tipo di carne, e preparare dei sacchetti da mettere in freezer con dentro pezzi più piccoli di carne e tutte le verdure e gli aromi. Quando si arriva a casa la sera si trasferisce il contenuto del sacchetto nella pentola a pressione e ci si può dedicare ad altro per i successivi 60 minuti. tempo di preparazione: 5 minuti e cena da re :O)
Le linee guida che vorrei dare, frutto di belle chiacchierate con lei e lei ad un November Pork di qualche anno fa, e della mia pratica, permettono di preparare un buon brodo, gradito davvero a tutta la famiglia.
Ingredienti (per 6 persone o per due dosi per 3 persone):
2 L di acqua a temperatura ambiente
1/2 cucchiaio da minestra di sale fino
500 g di biancostato di manzo con l'osso
250-300 g di gallina
1 cipolla bionda con la buccia
1 gambo di sedano
2 carote
(se si ha in programma di mangiare come secondo la carne, si possono aggiungere un paio di patate grandi, fatte cuocere intere, così fanno da contorno insieme a carote e cipolla)
1 cucchiaino di erbe aromatiche miste oppure un piccolo mazzetto di rosmarino, prezzemolo e salvia
1 piccola foglia di alloro
1 chiodo di garofano
2 bacche di ginepro
Procedimento:
mettere nella pentola la carne (lasciare la pelle alla gallina), le carote intere pelate, la cipolla non sbucciata (lavarla, tagliarla a metà ed infilzare il chiodo di garofano, in questo modo il brodo avrà un bel colore dorato), le bacche di ginepro, il sale. le erbe aromatiche fresche possono essere messe tra due pezzi di gambo di sedano, poi legati con spago da cucina (in questo modo è più facile recuperarle a fine preparazione, e gli aghetti del rosmarino non si disperdono). se le erbe aromatiche sono secche, metterle nella pentola insieme agli altri ingredienti, tanto alla fine il brodo viene filtrato con un colino.
Aggiungere l'acqua, direttamente dal rubinetto e mettere sul fuoco, vivace fino all'ebollizione, e poi al minimo per il resto della cottura, che deve essere di almeno 2 ore. In pentola a pressione calcolare 1 ora dal fischio.
A cottura ultimata estrarre dalla pentola le verdure e la carne (che può essere mantenuta in caldo in una terrina con un mestolino di brodo, in modo che non si asciughi) e filtrare il brodo con un colino.
Il brodo può essere consumato da solo, con pastina all'uovo, con tortellini o cappelletti o agnolottini, oppure con passatelli, stracciatella... Se si vuole arricchire il brodo servito insieme a pastina all'uovo si possono aggiungere piccoli pezzetti del bollito, e si ottiene un sostanzioso piatto unico. Se si ha poco brodo a disposizione, la pastina/tortellini/agnolotti etc possono essere benissimo cotti in acqua salata, scolati al dente e si può terminare la cottura nel brodo caldo.
Carne e verdure lessi possono essere mangiati tal quali, con olio ed aceto, o maionese o altre salse, oppure possono essere trasformati in polpette (che però richiedono un po' più di tempo dei miei soliti 20 minuti, per cui da me la sequenza brodo-polpette viene messa in pratica il sabato o la domenica, con il vantaggio di ritrovarsi un secondo pronto per il lunedì sera).
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